Chirurgia refrattiva al posto degli occhiali, conviene?
0Agosto 13, 2016 by admin
Se siete in dubbio se farvi operare con la chirurgia refrattiva, leggete!
Purtroppo sono moltissimi coloro che sono affetti da difetti di refrazione, si pensa che quasi il 50% della popolazione mondiale soffra in qualche modo di vizi refrattivi che tendono necessario l’impiego di lenti correttive. Di solito una delle soluzioni più adottate è l’impiego di lenti a contatto o di occhiali, ma molte persone per motivi di lavoro o per intolleranza alle lenti devono ricorrere ad alla chirurgia refrattiva. Per fortuna grazie al rapido sviluppo tecnologico oggi gli oculisti hanno a disposizione degli strumenti moderni per realizzare interventi di chirurgia refrattiva in completa sicurezza e liberare finalmente i pazienti dalla totale dipendenza dagli occhiali. Grazie alle tecniche più moderne di chirurgia refrattiva è divenuto finalmente possibile correggere efficacemente e in poco tempo difetti refrattivi anche molto diffusi come la miopia e l’astigmatismo.
Entrando nel dettaglio la chirurgia refrattiva consente all’oculista di andare a modificare direttamente la forma della superficie anteriore dell’occhio, e a oggi esiste un gran numero di interventi di chirurgia refrattiva per correggere in modo definitivo i difetti refrattivi. Gli interventi di chirurgia refrattiva consentono finalmente di eliminare o ridurre notevolmente il supporto da occhiali o lenti a contatto e sono particolarmente consigliati nel caso di pazienti che soffrono di anisometropie. E’ comunque sempre importante ricordare che un intervento di chirurgia refrattiva non può comunque migliorare la visione del paziente più di quanto non si possa fare con le lenti a contatto. La chirurgia refrattiva è comunque da considerarsi un insieme di tecniche chirurgiche che vengono utilizzate per correggere ed eliminare difetti visivi di larga diffusione come l’ipermetropia, la miopia e l’astigmatismo.
Viene usato il laser nella chirurgia refrattiva?
La correzione di questi difetti avviene utilizzando apparecchi laser di estrema precisione che sono in grado di rimodellare la cornea modificandone così il raggio di curvatura per aumentare o diminuire il potere refrattivo ed eliminare in questo modo l’anomalia. Prima di decidere il modo migliore per intervenire il paziente deve comunque sottoporsi a tutta una serie di esami approfonditi presso centri specializzati nella chirurgia refrattiva. A quel punto l’oculista potrà decidere la tipologia di intervento specializzato per la correzione del difetto refrattivo presentato dal paziente. I diversi interventi di chirurgia refrattiva più utilizzati sono il metodo PRK, la chirurgia laser l’eliminazione dei difetti visivi, l’intervento per miopia, ipermetropia o astigmatismo, la LASIK e la I-LASIK. Tutti questi interventi di chirurgia refrattiva vengono effettuati con l’utilizzo di un laser ad eccimeri e femtosecondi, una ulteriore garanzia di sicurezza per il paziente.
Esistono due tipi di chirurgia refrattiva: quella intracorneale e quella corneale. Nel secondo caso la correzione dei difetti refrattivi passa attraverso il rimodellamento della cornea da parte dell’oculista in modo così da correggere in tempi brevi il difetto di refrazione del paziente. In questo caso si tratta di interventi poco invasivi che vengono effettuati in anestesia locale e senza necessità di ricoveri in strutture ospedaliere. Una tecnica molto utilizzata nella chirurgia refrattiva corneale è la PRK, tecnica particolarmente efficace per correggere miopia, ipermetropia e astigmatismo. Consiste nell’utilizzo del laser a eccimeri per fare evaporare i tessuti danneggiati con una precisione al millimetro per poi eseguire l’ablazione vera e propria con il laser dopo aver asportato manualmente l’epitelio intorno alla cornea.
Category Salute&Benessere | Tags: Chirurgia refrattiva, Chirurgia refrattiva cliniche, Chirurgia refrattiva intervento, Chirurgia refrattiva laser
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