Come eliminare l’astigmatismo con il laser

Soffrire di astigmatismo è molto fastidioso: tale disturbo visivo compromette sia la capacità di vedere da vicino sia la capacità di vedere da lontano e, quindi, soprattutto qualora fosse molto intenso, recherà disturbi non indifferenti alle persone che ne sono affette.

Le principali tecniche di intervento laser per l’astigmatismo

A seconda della gravità del disturbo visivo è possibile optare per l’adozione di differenti tecniche laser, in modo che ogni problema possa essere trattato nella maniera migliore: tra le principali tecniche di intervento con il laser per l’astigmatismo figurano la Prk astigmatica, la Lasik astigmatica e gli intervento di cheratotomia astigmatica.

La Prk utilizza il laser a eccimeri ed è chiamata anche fotoablazione astigmatica: viene usata solitamente per difetti di lieve o media entità e, adottando tale tecnica, viene asportata una minima quantità di tessuto in taluni segmenti della superficie corneale. La Lasik astigmatica ha un principio molto simile a quella che viene praticata per il disturbo visivo di miopia e viene adottata per l’intervento con il laser per l’astigmatismo di media o forte entità, anche se, è doveroso precisarlo, consente di ottenere ottimi risultati anche su disturbi più leggeri. Nel caso invece in cui il chirurgo optasse per eseguire la cheratotomia astigmatica, verranno eseguite dalle due alle quattro incisioni sulla cornea periferica con l’aiuto del Laser a femtosecondi.

Ci sono, come enunciato, principalmente tre modalità di intervento con il laser per l’astigmatismo ed è a discrezione del chirurgo scegliere la migliore per i singoli casi, in base alla complessità del difetto visivo e tenendo conto dell’anamnesi del paziente.