I 10 infortuni più assurdi della storia del calcio
0Luglio 31, 2017 by admin

Dal dopobarba di Canizares alla PlayStation di Nesta, passando per gatti, supposte e trapani: ecco i 10 incidenti più bizzarri, sfortunati e ridicoli che hanno costretto calciatori più o meno famosi a sospendere l’attività agonistica.
1) Alex Stepney
Classe 1942, portiere, è stato per 12 anni una bandiera del Manchester United. Durante un match di Premier League, nel tentativo di richiamare i compagni, urlò con così tanta foga e tanto impeto da slogarsi la mascella. Probabilmente l’infortunio più assurdo di tutti i tempi.
2) Santiago Canizares
Doveva essere il portiere titolare della Spagna ai Mondiali del 2002. Canizares (nella foto), pochi giorni prima dell’inizio della manifestazione, si infortunò radendosi: la boccetta di vetro del dopobarba gli scivolò di mano, lacerandogli il tendine dell’alluce.
3) Nelson Dida
L’ex portiere brasiliano del Milan si infortunò nel 2008 durante la partita tra i rossoneri e il Parma senza nemmeno entrare in campo. A causa di un colpo della strega alla schiena, alzandosi dalla panchina, venne portato via in barella. Una scena ai limiti del tragicomico.
4) Gonzalo Higuain
Agosto 2013: appena trasferito dal Real Madrid al Napoli, il centravanti argentino si presentò ai suoi nuovi tifosi con una bella nuotata nel mare blu di Capri e un maldestro tuffo dal motoscafo, che gli ha causò un taglio sul viso e otto punti di sutura.
5) Leonid Sluckij
46 anni, russo, allena l’Hull City in Premier League, dopo l’esperienza sulla panchina del CSKA Mosca e come commissario tecnico della nazionale russa. Da giocatore era portiere, ma la sua carriera durò davvero poco. Dovette ritirarsi a soli 19 anni, dopo la caduta da un albero mentre cercava di recuperare il gatto di un vicino di casa.
6) Vassel Darius
Attaccante giamaicano naturalizzato inglese, ha giocato tanti anni nell’Aston Villa e nel Manchester City. Scocciato da un insistente fastidio ad un’unghia del piede destro, pensò di alleviare il dolore utilizzando un trapano. Risultato: infezione al piede e dolore raddoppiato.
7) Alessandro Nesta
Era il 2005 quando il difensore del Milan e della Nazionale finì sotto i ferri per la rottura del tendine del pollice. Qualcuno nell’ambiente insinuò che l’infortunio di Nesta, fuoriclasse in campo e alla PlayStation, fosse causato da un eccesso di videogame… Il caso fece clamore e la stessa Sony dovette difendersi dalle accuse.
8) Storm Roux
Infortunio a dir poco inverosimile quello patito dal giocatore australiano dei Central Coast Mariners. Contro il Melbourne City è caduto per aver appoggiato male un piede, riportando la frattura del perone, la rottura dei legamenti della caviglia e una lussazione alla parte superiore del braccio, con conseguente intervento di chirurgia della spalla.
9) Darren Barnard
Non solo sul rettangolo verde, ci si può infortunare anche a domicilio. Chiedere a Darren Barnard: l’ex terzino gallese rimediò 5 mesi di stop e una doppia frattura a gomito e ginocchio dopo essere scivolato sulla pipì del cagnolino che aveva appena preso in casa.
10) Muricy Ramalho
Un mal di denti insopportabile, finché il medico gli prescrisse delle supposte per calmare il dolore. Peccato che il centrocampista brasiliano, che in carriera ha vestito le maglie di San Paolo, Fluminense e Botafogo, decise di assumere le supposte per via orale, dato che il fastidio era in bocca, rimediando diversi giorni di stop.
Category Sport | Tags:
Lascia un commento